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coro
Tuo fratello, ecco, qui si trascina,
condannato dal voto alla morte,
e con lui, sopra gli uomini tutti
fedelissimo, Pilade, simile
a fratello, le inferme sue membra
sorregge, ed a paro sospinge
il piede con lui, per assisterlo.
Entrano Oreste e Pilade.
elettra
Ahimè! Piango, perché presso alla tomba
io già ti veggo, ed al funereo rogo,
fratello mio. Di nuovo ahimè! Vedendoti
l'ultimissima volta, il cuor mi manca.
oreste
Rassegnarti non vuoi, tacere, smettere
i donneschi ululati? È certo misera
la nostra sorte, ma patirla è d’uopo.