Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) VI.djvu/188


ELENA 185


elena

Al re dirò ch’ergerti bramo, come
se in mar tu fossi morto, un cenotafio.

menelao

Poni pur che l’accordi: e come, senza
nave, salvezza avrem da un cenotafio?

elena

Un naviglio, onde al mare in sen si gettino
pel tuo sepolcro i doni, io chiederò.

menelao

Dici ben, tranne un punto: ov’egli in terra
voglia l’esequie, fallirà l’astuzia.

elena

Ma noi direm ch’uso non è ne l’Ellade
in terra seppellir chi morí naufrago.

menelao

Diritto avviso. Ed io navigherò
teco, gitterò teco in mare i doni?