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168 | EURIPIDE |
oreste
Parte io non v’ebbi: eppur distrutto io sono.
menelao
E chi altri? D’Egisto un qualche amico?
oreste
M’investon tutti; e ad essi Argo obbedisce.
menelao
E lascia a te lo scettro d’Agamènnone?
oreste
Come, se neppur vivo piú mi vogliono?
menelao
Quale preciso loro atto puoi dirmi?
oreste
Pronunceranno un voto oggi a me contro.
menelao
D’esilio? O che morir tu debba? O vivere?