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164 | EURIPIDE |
oreste
Quel dí che alzavo della madre il tumulo.
menelao
In casa, oppur mentre attendevi al rogo?
oreste
Di notte, mentre io raccoglievo l'ossa.
menelao
E niuno era con te, quivi, ad assisterti?
oreste
Pílade, che con me compiea la strage.
menelao
E quali spettri cosí ti tormentano?
oreste
Tre fanciulle io vedevo, a notte simili.
menelao
So chi dici; ma il nome io non vo’ dirne.