oreste
Che dici? Un nostro zio, che tanto deve
al padre nostro, ai nostri mali è un raggio.
elettra
Dalle mura di Troia ei giunge; ed abbine
questa prova: che seco Elena adduce.
oreste
Felice piú se scampava da solo:
ché un gran mal reca, se la moglie reca.
elettra
Figliuole insigni per vergogna, Tíndaro
diede alla vita, e infami in tutta l’Ellade.
oreste
Sii diversa, lo puoi, da quelle tristi,
e non solo a parole, anzi di cuore.
Oreste comincia a dar nuovi segni di delirio.
elettra
Ahimè, fratello, l’occhio tuo si turba.
Eri in senno pur ora, e già vaneggi?