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142 | EURIPIDE |
elena
Agli Argivi mostrarmi, io n’ho vergogna.
elettra
Tardi assenni: a disdoro un dí fuggisti.
elena
Saggio parlare è il tuo, ma non benevolo.
elettra
E che vergogna hai tu dei Micenèi?
elena
Temo i padri di quei che ad Ilio caddero.
elettra
Terribilmente in Argo a te s’impreca.
elena
Va’ tu per me: dal timore affrancami.
elettra
Mirar potrei della mia madre il tumulo?