oreste
O sorella, poiché dopo tanto
t’ho visto, rimango
dei tuoi balsami subito privo,
e ti lascio, e tu devi lasciarmi.
il dioscuro
Uno sposo una casa possiede:
altro male costei non patisce
che d’Argo lasciar la città.
elettra
E qual cosa è piú degna di lagrime,
che lasciar della patria i confini?
oreste
Ed io lascio la casa dei padri,
ed affido ad estraneo suffragio
il giudizio del mio matricidio.
il dioscuro
Fa’ cuore: di Pàllade
la città troverai pïetosa.
elettra
Al mio seno il tuo seno avvicina,
fratello diletto,