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La semplicità di costruzione, la linearità de Le Tròadi, fu rilevata da tutti i critici. E piú d’uno ebbe a pronunciare il nome di Eschilo.

Giusto ravvicinamento. E giova particolareggiare il confronto.

Al Prometeo ci fa pensare il duetto che apre il dramma: Posidone ed Atena ne Le Tròadi, come Potere e Forza nel Prometeo. E in entrambi i drammi segue un’aria cantata (monodia) del protagonista. E il protagonista — lí Prometeo, qui Ecuba — rimane poi su la scena durante tutto lo spettacolo, e dinanzi a lui sfilano i personaggi che animano i varii episodi.

Tre episodii, sostanzialmente, divisi nelle seguenti scene.

I — Taltibio specifica la destinazione delle varie donne troiane cadute schiave degli Achei.

— Cassandra in delirio predice i funesti eventi futuri.

II — Giunge Andromaca col bambino Astianatte.

— Taltibio torna ad annunciare che gli Achei hanno deliberata la morte di Astianatte. Straziante separazione della madre dal figlio.

III — Giunge Menelao, poi Elena. Dibattito fra Elena ed Ecuba.