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ettore
Sia sollevato, alla mia casa addotto,
né muover lagni debba. E voi, movete
entro le mura, e a Priamo ed ai vegliardi
rimasti lí, dite che ai morti, presso
alle pubbliche vie sepolcro diano.
coro
Perché mai, dopo tanta ventura,
fra novelli cordogli un Iddio
spinge Troia? Che affanni prepara?
Appare in aria la Musa, stringendo fra le braccia il corpo esanime di Reso.
Ahi, ahi, oh oh!
coro
Qual dei Numi si libra sui nostri
capi, o re, fra le braccia stringendo
la salma recente? Contemplo
il doglioso prodigio e stupisco.
Chinano la fronte, si nascondono gli occhi.
musa
Gli occhi, o Troiani, a me volgete: io sono
delle nove sorelle una: la Musa
madre di Reso io sono, ai vati cara.
E venni qui poiché mio figlio vidi