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coro
Strofe
Quale uom poté qui giungere?
Vantar potrà che dalla mano mia,
dopo che tanto osò, fuggiva libero?
Dove mai potrò coglierlo,
chi penserò che sia?
Tra le guardie e le schiere, nelle tènebre
con temerario pie’ movere ardiva.
Sarebbe forse un Tèssalo,
un cittadin di Locri, al mar finítima,
un isolano che randagio viva?
Chi è? Di dove? Di che suol natio?
Qual Dio sacro è per lui piú d’ogni Iddio?
semicoro a
Sarà d’Ulisse, o di chi mai, tale opera?
semicoro b
Di lui, se dal passato indurre è lecito.