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RESO 37

sfuggire non potrà, né stando in campo,
né con la fuga, il figlio di Pelèo.
coro
Se son propizi ai cittadini i Dèmoni,
la crollante fortuna al meglio volge.
ettore
Or che fortuna volge favorevole
alla mia lancia, e Giove è dalla nostra,
amici molti troverò; ma d’uopo
di tali amici non ho già, che prima,
allor che Marte rabido soffiava
impetuosamente, e lacerava
della città la vela, non accorsero
alla fatica. Quale amico fosse
di Troia, Reso ha ben mostrato: è giunto
all’ora del banchetto. E non ci fu,
l’asta non impugnò, quando alla preda
erano stretti i cacciatori attorno.
coro
Tali amici a ragione spregi e biasimi.
Ma chi Troia aiutar vuole, gradiscilo.
ettore
Bastiamo noi: la difendiam da tanto.