v’ha che alle navi mandar chi rapido muova, ed invèstighi
per qual ragione sopra il naviglio
degl’inimici di tanti lumi scintilla il fuoco?
ettore
Vincete, quando in ciò tutti concordi
siete. Tu muovi, e fa’ che gli alleati
restin tranquilli: ché, parlare udendo
di notturne assemblee, potrebbe il campo
facilmente agitarsi. Io fra i nemici
chi esplori manderò. Se nuove ei rechi
d’un’insidia nemica, a tutto tu
sarai presente, e tutto udrai. Se invece
volgono in fuga e sciolgono le gómene,
lo squillo d’una tromba a udir t’appresta,
ch’io fermo non starò: ma questa volta
irromperò sopra le navi d’Argo.
enea
Mandalo quanto puoi prima: prudente
partito è questo ch’ora prendi. Teco
mi vedrai, dove occorra, all’opra valido.
ettore
Qual dei Troiani qui presenti vuole
esploratore muovere alla flotta
degl’inimici? A questa terra, ad Ilio
chi vuol prestare aiuto e agli alleati?
Non posso io solo provvedere a tutto.