Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/256

248 EURIPIDE

ecuba
Prima del figlio mio, che ricevesti
dalla mia mano, dalla man del padre
in casa tua, di Polidoro dimmi
se vive: il resto poi ti chiederò.
polimestore
Certo: felice sei, da questo lato.
ecuba
Dolci parole, o caro, e di te degne.
polimestore
Quale altra cosa vuoi saper da me?
ecuba
Se di me, madre sua, memoria serba.
polimestore
E a te venire qui volea, di furto.
ecuba
E in salvo è l’oro che recò da Troia?