Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
corifeo
rivolto ai corèuti.
Muova d’Ettore alcuno alla tenda
delle guardie del sire, che insonni
stanno a veglia, se udir le novelle
ei vuol delle scolte,
che la quarta notturna vigilia
per tutto l’esercito fanno.
corifeo
all’ingresso della tenda d’Ettore.
Alza il capo, sul cúbito lèvati,
il sopore dagli occhi terribili
discaccia, dal letto di foglie
sorgi, Ettore, udir tu mi devi.
ettore
Chi va là? D’un amico è la voce?
Di’ su la parola.
Chi mai fra la tènebra appressa
al nostro giaciglio? Parlate.