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pilade

Fermati: io devo prima apporti un biasimo,
se vuoi, morendo tu, ch’io debba vivere.

oreste

Perché morire insiem con me dovresti?

pilade

Lo chiedi? A che vivrei senza il compagno?

oreste

Non uccidesti, al par di me, tua madre.

pilade

Ma la tua teco; e ugual castigo merito.

oreste

Torna a tuo padre, non morir con me.
Una patria ti resta, e a me non resta,
e la casa del padre, e di ricchezza
un porto grande. Delle nozze privo
tu sei di questa sventurata, ch’io
per l’amicizia nostra, a te promisi;
ed un’altra tu sposa, abbine figli,
poi che finito è il parentaggio nostro.