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LE TROADI 171

Quanto i defunti ornar deve, egli ottenne.
Ed agli estinti poco importa, immagino,
che ricca esequia in loro onor si celebri:
di chi vive son queste inani pompe.
Dei soldati portano via la piccola salma.
coro
Ahimè, ahimè!
La tua povera madre, disperse
con te vide le grandi sue spemi.
Assai fosti creduto felice
pei nobili padri
onde tu discendevi; ma ora
soccombi ad orribile morte!
Da lungi si vedono brillare i fuochi dell’incendio di Troia.
Ahimè, ahi!
Quali mai sulle vette di Troia
vedo mani che vanno ondeggiando
ardenti di fiaccole? Ad Ilio
sovrasta novella sciagura!