Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
ORESTE | 167 |
oreste
A nulla: indugia; e val quanto non fare.
menelao
Come pel tuo misfatto Argo ti giudica?
oreste
M’aborriscono sí, che niun mi parla.
menelao
Le man’ pure non hai rese del sangue?
oreste
No: perché ovunque appressi, indi mi scacciano.
menelao
E chi scacciar ti vuol da questa terra?
oreste
Eace: d’Ilio uno scempio a mio padre imputa.
menelao
Quello di Palamede; e in te si vendica.