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LE TROADI | 161 |
coro
Strofe I
Or cosí, Giove, il tempio
d’Ilio, e l’are balsamiche
hai tradite agli Achèi,
e il fumo dell’eterea
mirra, e le fiamme dei libami, e Pergamo,
Pergamo, la città sacra, e gl’Idèi
valloni, ombrati d’ellera,
ove disciolte nevi erran di fiumi,
e, santissima sede, il sommo vertice,
ove prima del sole ardono i lumi.
Antistrofe I
Tutto è finito e vittime,
e feste, fra le tenebre
notturne, ai Numi, e suono
fausto di balli, e statue
d’oro, e il rito santissimo di Frigia
delle dodici lune. Incerta io sono,
o Signor che nell’ètere
abiti, incerta io son se la tua mente
alla nostra città volgi, cui l’impeto
ha divorata della vampa ardente.