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ORESTE | 165 |
oreste
Sacre sono esse; e il tuo riserbo è giusto.
menelao
Deliro te pel matricidio rendono?
oreste
Misero me, m’inseguono, m’incalzano!
menelao
Chi fece il mal, non è strano che il soffra.
oreste
Pure, un sollievo c’è dei miei tormenti.
menelao
Non dir la morte, ché non è da saggio.
oreste
Febo, che impose a me la madre uccidere.
menelao
Certo. L’onesto e il giusto il Nume ignora.