ecuba
La stessa nave tua, deh, non ascenda!
menelao
Perché? Pesa piú forse ora che avanti?
ecuba
Non c’è amante che amor sempre non serbi.
menelao
Secondo il cuor di chi riscosse amore.
Ma sarà come vuoi: nella mia stessa
nave non entrerà: ché mal non parli.
E, giunta in Argo, morirà di trista
morte, la trista, come essa n’è degna,
ed a tutte le donne insegnerà
che si deve esser caste. Non è facile;
ma pur, la fine di costei, terrore
nella loro follia susciterà,
anche se infeste piú fossero d’Elena.