sopra le navi ricondurla, e là
in mano darla a quanti ebbero morti
presso a Troia i lor cari, e quei l’uccidano.
Su via, ministri, nella tenda entrate,
conducetela qui, per quella sua
obbrobriosa chioma trascinatela.
Come da terra spirerà propizia
la brezza, la ricondurremo in Ellade.
ecuba
Tu che sostegno della terra sei,
e in terra hai sede, o Giove, o sopra ogni altro
arduo concetto, o che tu sia degli uomini
illusione, o di natura legge
fatal, t’imploro: ché per muto tramite
movendo, tu giustizia arrechi agli uomini.
menelao
Chi sei? Qual nuova prece innalzi ai Superi?
ecuba
lo ti lodo, se tu la sposa uccidere
vuoi, Menelao; ma se la vedi, fuggi
ché con la brama non t’adeschi. Affascina
essa gli occhi degli uomini, le case
brucia, dirocca le città. Lusinghe
ha troppe: io, tu, quanti patîr, lo sanno.
Durante le ultime parole di Ecuba, le guardie hanno trascinato fuori
dalla tenda Elena, vestita e agghindata con somma cura.