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ORESTE 153


oreste

Che dici? Un nostro zio, che tanto deve
al padre nostro, ai nostri mali è un raggio.

elettra

Dalle mura di Troia ei giunge; ed abbine
questa prova: che seco Elena adduce.

oreste

Felice piú se scampava da solo:
ché un gran mal reca, se la moglie reca.

elettra

Figliuole insigni per vergogna, Tíndaro
diede alla vita, e infami in tutta l’Ellade.

oreste

Sii diversa, lo puoi, da quelle tristi,
e non solo a parole, anzi di cuore.
Oreste comincia a dar nuovi segni di delirio.

elettra

Ahimè, fratello, l’occhio tuo si turba.
Eri in senno pur ora, e già vaneggi?