Or nascondete
questo misero mio corpo, gittatelo
dentro la nave. Ad un soave imene,
or che perduto ho il mio figliuolo, io muovo!
Il carro la trascina via.
coro
Mille e mille hai perduto, o Troia misera,
per una donna e un odioso talamo.
taltibio
○ fanciullo, su, dunque, l’amplesso
della misera madre abbandona,
e t’avvia delle torri paterne
verso l’alta ghirlanda: sentenza
fu che quivi esalare lo spirito
tu dovessi... Prendetelo. Oh, simili
ambasciate affidar si dovrebbero
ad un uom d’impudenza piú amico
ch’io non sia, che pietà non conosca.
c|Parte, coi soldati che portano via Astianatte.}}
ecuba
○ fanciullo, o figliuolo del mio
sventurato figliuolo, ci rubano
la tua vita, a tua madre ed a me,
empiamente. Che cosa farò?
Come posso, tapina, soccorrerti?