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ORESTE | 147 |
corifea
Deh, sventurato, che fato orribile,
che sorte orribile t’inflisse un Dio!
elettra
Ingiusto ingiusto parlò il fatidico Dio dell’ambage,
allor che a noi dal tripode di Tèmide7
impose la materna orrida strage.
corifea
Strofe II
Vedi? Sotto il suo manto il corpo s’agita.
elettra
Con le tue grida, l’hai
tu risvegliato, o misera!
corifea
Che dormisse io pensai.
elettra
Questo frastuono smettere
non vuoi, da questo tetto
lontano il tuo pie’ volgere?