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LE TROADI 119

ecuba
E quale ebbe sorte la sposa
d’Ettore, il bronzeo guerriero,
la misera Andromaca?
taltibio
L’ebbe il figlio d’Achille: anch’essa scelta.
ecuba
E a chi sarò serva io, ch’ho d’uopo
del bastone, che sia terzo puntello
al vecchio mio corpo?
taltibio
Ulisse t’ebbe in sorte, il signor d’Itaca.
ecuba
Ahimè ahimè!
Lacera il raso tuo capo,
strappa entrambe le guance con l’unghia.
Ahimè ahimè!
Voluta la sorte m’ha schiava
d’un uom sozzo, maestro di frode,
nemico a giustizia,
d’una belva che legge non ha,
che le cose di lí, qui travisa,
di lí quelle di qui,