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crescano in tutto al par di te, non meno:
ciò basterà per essi; e di salvarli
cerca, sia pur della tua vita a prezzo.
Siamo tuoi figli, fra le mani tue
siamo cresciuti; ed offro anch’io, lo vedi,
delle mie nozze la stagione, e muoio
per salvare i fratelli. E voi, fratelli,
siate felici, e tutti i beni in sorte
aver possiate ond’io cadrò sgozzata.
Ed onorate questo vecchio, e Alcmèna
del padre vostro genitrice antica,
ch’ora è nel tempio, e questi ospiti miei.
E se le pene cessino, e per voi
del ritorno la via trovino i Numi,
la salvatrice ricordate, e datele
sepoltura: sarà somma giustizia:
ch’essa non vi mancò, ma, per salvare
i suoi, la morte elesse. E questa sia
la ricompensa mia, dei figli invece,
delle virginee cure; ove sotterra
qualche cosa pur sia; ma forse, meglio
che non vi fosse. Ché se avere gli uomini
dovessero cordogli anche laggiú,
dove rifugio piú trovar? Lo ignoro;
ché la morte è pei mali un sommo farmaco.

iolao

O tu che tutte per altezza d’animo
le donne avanzi, e viva e morta, sappilo,
sommi onori da noi riscuoterai.
E salve. Ch’io dire parole infauste
per la Dea temo a cui sacra tu sei,