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di nobil sangue, se vogliamo salvi
restar noi stessi, e salva la città.
Eccoci dunque in tal distretta: i figli
proprî, né quelli d’alcun altro intende
costui sacrificare: ed a me dice,
non chiaramente, ma lo dice, che,
se via d’uscita non troviamo, forza
sarà per noi cercare un’altra terra,
e ch’egli salva la sua patria brama.

macaria

A questo patto salvi esser possiamo?

iolao

A questo: in tutto il resto abbiam fortuna.

macaria

Piú dunque non temer l’argiva lancia:
ch’io stessa, o vecchio, e senza averne l’ordine,
a morire son pronta, a offrirmi al ferro.
E che dire, se noi, mentre disposta
ad affrontare un cosí gran pericolo
è la città per noi, le pene agli altri
lasciate, allor che di salvezza infine
s’apre una via, schivassimo la morte?
No, no, sarebbe ciò degno di scherno,
all’are degli Dei seduti supplici
gemere, e, figli di chi siamo essendo,
far la figura dei codardi. Dove
lode avrà fra gli onesti un tal contegno?
Bel vantaggio, affé mia, quando, caduta