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248 | EURIPIDE |
ifigenia
Sono di lí. Rapita fui fanciulla.
oreste
Dunque a dritto saperne i casi vuoi.
ifigenia
E quel duce, che detto era felice?
oreste
Quale? Quello ch’io so, tale non era.
ifigenia
Agamènnone re, figlio d’Atrèo.
oreste
Non so: questo discorso, o donna lascia.
ifigenia
No, per i Numi! Parla, anzi, compiacimi.
oreste
È morto; e seco travolse altri, o misero.