Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) IV.djvu/196



Giunge un araldo.

araldo

Dalla tenda esci, o Clitemnestra, o figlia
di Tíndaro, ed ascolta i detti miei.

clitemnestra

Udita ho la tua voce, e sono qui,
misera me, sgomenta, esterrefatta,
che tu non giunga ad annunciarmi qualche
nuova sciagura.

araldo

                                   Di tua figlia udrai
meravigliosi eventi ed incredibili.

clitemnestra

Non indugiare, anzi a parlare affréttati.

Euripide - Tragedie, IV - 13