Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) IV.djvu/144


IFIGENIA IN AULIDE 141


agamennone

Ciò ch’io ti dico, fa’.

clitemnestra

                                        No, per la Dea
che in Argo impera. Delle cose pubbliche
abbi tu cura, ed io delle domestiche,
di ciò che occorre a giovinette spose.
Esce.

agamennone

Ahimè, ché indarno m’alfannai, deluso
fui, ché speravo allontanar dal campo
la sposa mia: ché contro i miei piú cari
debbo cercar pretesti e sotterfugi,
e d’ogni parte sono vinto. Eppure,
da Calcante indovino andrò, con lui
consulterò quanto alla Diva piaccia.
Esce.