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coro

Strofe

Beati quelli per cui savia modera
Afrodite le sue grazie, e i legittimi
talami sol conoscono,
che gli estri mai non seppero
delle amorose furie!
Ché Amor, dalla cesarie
d’oro, vibra dall’arco un dardo duplice,
e l’uno ha vita prospera,
l’altro guida al disordine.
Deh, questo dal mio talamo
resti ognor lungi, o Cípride.
La moderata Càrite
sopra me imperi, e il Desiderio lecito.
D’Afrodite goder mi sia concesso
i piaceri; ma stia lungi ogni eccesso.

Antistrofe

Sono diverse l’indoli degli uomini,
varii i costumi. Ma l’onesto e il nobile
fra tutti puoi distinguere.
Anche t’avvia sul tramite