Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) III.djvu/79

76 EURIPIDE

restano le memorie:
la chioma a lutto rasa,
le libagioni dei defunti, e i cantici
cui non gradisce Apòlline.
Surta all’alba fra gli ululi,
le pieghe del mio manto
molli sovra il mio sen farò di pianto.