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36 EURIPIDE

etra
Posso parlar pel ben d’Atene e tuo?
teseo
Sí: con senno le donne spesso parlano.
etra
Ma perplessa mi fa l’idea ch’io nutro.
teseo
Mal tu parli: agli amici il bene ascondere?
etra
Non taccio, no: ché poi rimproverarmi
non debba che fu il mio tristo silenzio.
L’antico detto, che sconviene a donna
un abile parlar, tanto sgomenta
non mi fa, ch’io repudî il ben ch’io penso.
E pria t’esorto che tu badi, o figlio,
che tu non erri, per tenere i Numi
in poco onore: in questo punto sbagli,
tu, che nel resto hai senno. Ove l’audacia
in favor degli oppressi adoperare
necessità non fosse, io di sicuro
avrei taciuto; ma per te d’onore
sarà cagione, ed io di consigliartelo