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292 | EURIPIDE |
teseo
Quanto con me sei generoso, o caro!
ippolito
A te salute, a te salute, o padre!
teseo
O santo cuore, ahimè, nobile cuore!
ippolito
Augura tali a te figli legittimi.
teseo
Deh, fatti forza! Non lasciarmi, o figlio!
ippolito
Assai son forte: ch’io son morto, o padre.
Presto, col manto il viso mio nascondi.
teseo
O di Pàllade terra, illustre Atene,
di qual uom sarai priva! Oh, quanto il male
ricorderò che tu m’hai fatto, Cípride!
Ippolito muore.