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coro

Strofe I

a
Avviene un tramutare di mali: il prisco, il forte
nostro signore, vivo ritorna ancor dall’Ade.
Viva viva! La Sorte
e il Destino dei Numi batton novelle strade.
b
Su te, pur tarda, la Giustizia cade:
ché tu oltraggiavi i migliori di te.
c
Dagli occhi il pianto a rivi sgorga per l’esultanza.
È ritornato — innanzi, chi mai pur la speranza
ne concepia? — di questa terra il re.
d
Vecchi, dentro il palagio ora spiamo,
se qualcuno ebbe la sorte ch’io bramo.