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antigone

Al Dio per cui la nèbride
cadmèa cingevo spesso,
celebrando per Sèmele
del tíaso i sacri riti?
Offersi onore ai Súperi,
ma furon mal graditi.

edipo

Or mirate questo Edípo, voi di Tebe abitatori,
che spiegò l’arcano enigma, ch’ebbe un giorno i sommi onori,
che le stragi della Sfinge, che il poter troncò da solo,
ora in bando, afflitto e misero lungi va da questo suolo.
Ma perché vado gemendo, perché mai lagnarmi? Il male
che proviene dai Celesti, sopportar, deve un mortale.

coro

O grande, o veneranda,
Vittoria, non desistere
dal protegger la mia vita, dal cingere
al mio crin la ghirlanda.