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LE FENICIE | 239 |
polinice
Non so: me trasse a quella sorte un Dèmone.
giocasta
E saggio il Dio. La sposa, or come avesti?
polinice
Era notte. D’Adrasto all’atrio giunsi....
giocasta
Errando in fuga, o d’un giaciglio in cerca?
polinice
Tu l’hai detto. E poi, giunse un altro profugo.
giocasta
Chi era? certo un infelice anch’esso.
polinice
Tidèo, che figlio è, dicono, d’Enèo.
giocasta
A fiere, Adrasto in che v’assomigliò?