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Al nuovo parentaggio
non die’ l’Ismèno l'acque
dei suoi lavacri: il nuzïale cantico
pel giunger della sposa, in Tebe tacque.
Oh maledetti questi eventi! O causa
le contese ne siano, oppur le spade,
o tuo padre, o che un mal Dèmone invasa
d’Edípo abbia la casa:
ché tutto questo mal su me ricade.

corifea

Che cosa sono per le donne i frutti
delle lor doglie! È tutto quanto amante
il sesso femminil dei propri figli.

polinice

Madre, venendo fra nemiche genti,
ebbi senno e non l’ebbi. Eppure, è forza
che tutti amin la patria; e chi lo nega,
s illude a ciance, eppur sempre a lei pensa.
A tal sospetto, a tal timore io venni
che non volesse il mio fratello uccidermi
con qualche trama, che la spada in pugno
strinsi, ed entrai nella città, volgendo
gli sguardi in giro. Un punto sol m’affida:
il patto, e la tua fede, ond’io son giunto
fra le mie patrie mura. E molte lagrime
versai, vedendo la paterna casa,
dopo sí lungo tempo, e l’are sante,
ed i ginnasî ove cresciuto fui,
e la fonte di Dirce, ond’io bandito