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ALCESTI | 155 |
admeto
Quest’oggi seppellir devo un defunto.
ercole
Il mal dai figli tuoi distolga un Nume!
admeto
Vivi son nella casa i figli miei.
ercole
Se morto è il padre, a morte era maturo.
admeto
Anch’egli è vivo, e lei che a luce diemmi.
ercole
Morta non è la tua consorte, Alcesti?
admeto
Dare debbo per lei risposta ambigua.
ercole
D’una morta favelli? o vive ancora?