Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
254 | EURIPIDE |
creusa
O gioia! O lucidi grembi dell’ètere,
qual voce emettere
dovrò, qual grido? Donde inatteso
ci giunse il bene?
Questa allegrezza, donde proviene?
ione
Tutto in mente potea, madre, venirmi,
e non già questo, che tuo figlio io fossi.
creusa
Tremo ancor di spavento.
ione
Forse di non avermi, or che tu m’hai?
creusa
Già da gran tempo ne avea la speme
deposta. Il pargolo
fra le tue braccia
onde, onde avesti, donna? Qual uomo
l’addusse al tempio del Dio lontano?