Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) I.djvu/298


Entra, correndo esterrefatto, un servo di Creúsa.

servo

Dove trovar potrò, donne, la celebre
d’Erettèo figlia, la Signora? Io tutta
la città corsi, e piú non la rinvenni.

coro

Compagno mio, che c’è? Quale ti spinge
zelo di piedi, e che novelle rechi?

servo

Ci dàn la caccia! Della terra i principi,
perché di pietre spenta sia, la cercano.

coro

Ah, che vuoi dir? L’occulta insidia nostra
contro il fanciullo fu dunque scoperta?