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206 | EURIPIDE |
pedagogo
Or chi disse il responso? E verso chi
le vestigia del pie’ volse lo sposo
di questa sventurata? Ove lo vide?
corifea
Padrona cara, non ricordi il giovine
che spazzava il recinto? È quello il figlio.
creusa
Deh, lungi lungi dal suol de l’Ellade,
per l’aere trepido spiccarmi a volo
potessi, verso gli astri del vespero:
sí acerbo, amiche dolci, è il mio duolo.
pedagogo
Conosci il nome onde l’appella il padre?
O tacque, e tu non puoi darne novella?
corifea
Ione: ché primo egli iva al padre incontro.
La madre quale sia, dir non ti posso.
Ed il suo sposo andò — per dirti, o vecchio,
tutto quello ch’io so — segretamente,
lungi, alle tende sacre; ed offre qui
sacrifizi ospitali e genetlíaci,
e col figlio novello a mensa siede.