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IONE | 203 |
creusa
Parla: annunziarmi una sventura devi.
corifea
Favellerò, dovessi anche due volte
morir. Dato non t’è, regina, in braccio
prendere, al seno avvicinare un pargolo.
creusa
Deh, potessi morire!
pedagogo
Figlia!
creusa
Me misera, quale disgrazia!
Amiche, un tale cruccio mi strazia,
che intollerabile mi fa la vita.
pedagogo
Per noi, figlia, è finita!
creusa
Ahimè, ahimè!
Questo cordoglio
da parte a parte penetra il seno.