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Torna Ione.

ione

O ministre, che di questo sacro tempio al limitare
state vigili, in attesa del signor vostro, già l’are
ed il tripode ha lasciati Xuto, o ancora se ne sta
dentro il tempio, e chiede oracoli su la sua sterilità?

corifea

Ancor dentro è, straniero, non uscí da quella soglia.
Ora sí, la porta sento scricchiolar, come uscir voglia:
anzi, vedi il mio signore ch’esce già, verso noi viene.

xuto
Esce dal tempio e di rivolge a Ione.

Figlio, a te salute: questo dirti prima a me conviene.

ione

La salute io l’ho: fa’ senno tu, ché allor l’avremo in due.