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IONE 181

cui la zampogna
intona varie,
quando tu, Pane,
zufoli nel tuo speco i carmi agresti,
dove ad Apollo una fanciulla misera
diede un rampollo, e lo gittò, vergogna
di talami funesti,
agli aligeri preda, ed alle fiere
sanguinoso banchetto.
Mai nelle storie udii, mai ne’ confàbuli
presso ai nostri telai
che chi nacque da un Nume e da un efimero
fortuna avesse mai.