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LE BACCANTI 97

e l’altre alzavan grida di vittoria.
Ed una un braccio, un pie’ l’altra portava:
nude l’ossa apparian dai fianchi rotti;
e con le mani sanguinose tutte
si palleggiavan di Pentèo le carni.
E giace il corpo qua e là, tra rupi
aspre, e del fitto bosco fra le chiome,
né facile è trovarlo. E il capo misero,
tra le sue man la madre il prese, e, fittolo
sul tirso, come d’un leone alpestre,
tra i gioghi via del Citerón lo porta,
lasciate in danza le sorelle Mènadi.
Ed orgogliosa della triste caccia,
a queste mura or muove, e invoca Bacco,
che insiem con lei cacciò, prese la nobile
preda, che dà di lagrime trofeo.
Pria che giunga la misera alla reggia,
dall’orribile vista io m’allontano.
Il messo va via.