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Esce dalla reggia Dioniso, parlando a Penteo che lo segue.
dioniso
Tu che brami veder quanto vedere
non conviene, e t’affretti a ciò che meglio
saria fuggire, esci, o Pentèo, nei panni
di Mènade baccante a noi ti mostra.
Esce Penteo.
D’una figlia di Cadmo hai la figura!
penteo
Parmi veder due soli, e divenuta
duplice Tebe e le sue sette porte;
e tu mi sembri tramutato in toro:
ché sulla fronte a te crebbero corna.
Eri tu dunque fiera? Io nol sapevo.
dioniso
Tregua or fatta, ti guida il Dio che avverso
già t’era: ciò che veder devi or vedi.