ii corifea
Antistrofe
Tardo, ma non fallibile
giunge il poter dei Superi,
e castiga i mortali che si piegano
reverenti ad empiezza, e dalla stolida
mente sviati, i Numi non rispettano.
I Numi che con vario
accorgimento ascondono
del tempo il lento incedere,
e l’empio nella rete infine colgono.
Mai nulla che travalichi
le antiche leggi non si brami o investighi;
e bene è cosa agevole
reputare che il massimo
potere abbian gli Dei, quali essi siano,
e quel che per natura
sembra prescritto, e da gran tempo dura.
Che è saggezza? E qual mai fu dai Superi
dono piú insigne agli uomini largito
che la man dei nemici
tener sulle cervici?
E quanto è bello a noi sempre è gradito.
Epodo
Beato chi sfuggí l’onda del pelago,
e giunse al porto; e chi gli affanni supera,
beato. Per fortuna e per dovizia
altri altrimenti vince gli altri. Innumere
speranze in cuor s’annidano