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i corifea

Strofe
Pietà, che fra le Dee sei venerabile,
Pietà, che batti l’auree
penne sopra la terra, odi or di Pènteo
le minacce? Odi l’empie
offese contro Bromio,
contro il figliuolo di Semèle, il Dèmone
che venerato è piú degli altri Superi
fra i serti del convivio?
Suo dono è folleggiar fra danze bacchiche,
ridere al suon dei flauti,
e scacciare le pene, quando l’umor del grappolo
sopra le mense circola
dei Numi, ed il cratere nel tripudio
incoronato d’ellera
dolce sopore infonde in cuore agli uomini.

ii corifea
Antistrofe
Alla bocca sfrenata, alla protervia
folle, sventura è termine.