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LE BACCANTI 37

tiresia
Se noi siam soli saggi, e stolti gli altri!
cadmo
Ma che s’indugia? La mia mano prendi.
tiresia
Ecco! La tua vi adatta, ed aggioghiamoci.
cadmo
Non spregio i Numi, io che mortale nacqui.
tiresia
Né intorno a lor sottilizziam. Le avite
credenze, antiche quanto il tempo stesso,
niun argomento abbatterà, per quanto
si stilli acume da sottili menti.
Dirà taluno che non ho pudore
della vecchiezza mia, che m’incorono
d’ellera, e danzo. Ma non disse il Nume
se vuol nelle sue danze o vecchi o giovani;
ma da tutti onorato essere brama.
cadmo
Tiresia, poiché tu lume non vedi,
odi dal labbro mio quello che avviene.