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84 | ESCHILO |
CASSANDRA
Strofe
Nozze, ahi!, nozze di Paride funeste ai consanguinei!
O di Scamandro acque materne! Un giorno
io nacqui e crebbi alle tue rive intorno.
Ma presto ora gli oracoli
1185miei sovresso Cocito
dovrò cantare, e d’Acheronte al lito.
CORIFEO
Ora limpido troppo è il tuo discorso:
l’intenderebbe un pargolo.
E letifero morso
1190m’offende per il tuo destino misero:
ché i tuoi malanni piangi
con acuti lamenti: il cuor mio frangi.
CASSANDRA
Antistrofe
O pene, o pene della città conversa in cenere!
O greggi e greggi tolti alla pastura,
1195e sgozzati a salvar le patrie mura!
Nulla da lo sterminio
salvò Troia. Ed anch’io
verserò presto a fiotti il sangue mio.
CORIFEO
Bene s’accorda ciò che dici a ciò
1200che dicesti. E qual Dèmone